Filtri a disco autopulenti

Filtrazione a disco 120 Mesh auto-pulente  da 20 mc/h a 200 mc/h 

Un video … più di 1000 parole 

I sistemi autopulenti di ultima generazione sono in grado di gestire acque molto cariche, cosa che sino ad ora era gestita solo da filtri a graniglia ingombranti e molto pesanti. La pulizia dei dischi con sistema tangenziale riesce a eliminare qualsiasi impurità e permette un utilizzo del sistema filtrante anche su acque stagnanti.

Ma come funziona un sistema autopulente? 

Semplice sfrutta l’acqua filtrata delle altre teste del filtro e inverte il flusso di lavoro della testa da pulire sfruttando la pressione stessa per mettere in rotazione i dischi filtranti e di conseguenza grazie alla forza centrifuga spinge le impurità all’esterno. Questo ciclo è totalmente automatico e se gestito dai nostri sistemi d’automazione completamento remotizato. 

Come potete vedere sul video, i sistemi da noi utilizzati sono semplici nel loro funzionamento ma molto efficaci.  

Alcune specifiche tecniche

I sistemi di filtraggio possono lavorare con una pressione massima di 6 bar e una minima di 1,5 bar. 

Le filtrazione a disco garantisce un’alto potere filtrante. Le particelle vengono intrappolato nelle scanalature dell’anello. Esistono diversi gradi di filtrazione a seconda della dimensione delle particelle che si desidera bloccare. Noi consigliamo i 130 Micron e equivalgono a 120 Mesch (lo spessore di un capello per capirci).

I sistemi autopulenti garantiscono un risparmio d’acqua ed energia mantenendo sempre il filtro efficiente evitando funzionamenti non corretti dei sistemi d’alimentazione (pompe ecc.).

Tutti i sistemi filtranti sono realizzati in polietilene ad alata densità PE-100 che è una plastica tecnica resistente agli agenti chimici e alla parti soggette ad usura grazie all’uso continuato. 

Piccole superfici

I nostri sistemi di filtraggio partono dal mono-testa per superfici molto piccole in modo da poter automatizzare anche appezzamenti sotto l’ettaro. Ha una capacitò di 25 mc/h nominali e un potere filtrante di 130 Micron (120 Mesch).

Anche questo sistema può essere automatizzato con l’Hydro mobile.

Da un ettaro in su ...

La gamma multi-testa è in grado di gestire impianti medio-grandi con diverse capacita filtranti. I collettori d’ingresso e d’uscita sono flangiati. Il sistema monta delle valvole di controlavaggio d’alata qualità. 

Questi i modelli:

- sistema filtrante 2 teste         diam. 3”        mc/h 48           120 Mesch

- Sistema filtrante 3 teste        diam. 4”        mc/h 72            120 Mesch

- sistema filtrante 4 teste        diam. 5”         mc/h 96           120 Mesch

- sistema filtrante 5 teste        diam. 6”         mc/h 120         120 Mesch


Possibilità di arrivare a capacità maggiori (sino a 192 mc/h ).

Filtraggio orizzontali 

La gamma di oltraggio multi-testa orizzontale da 3”, ha la capacità di filtrare grandi volumi d’acqua con un potere filtrante di 120 Mesch. 

Tutti i collettori sono flangiati e la capacità minima è di 144 mc/h sino ad un massimo di  576 mc/h.

I moduli chiusi

I nostri sistemi plug & play montano i sitemi completi di filtrazione a disco e i separatori di particelle non che i moduli di fertirrigazione.

Inoltre possono montare il gruppo di alimentazione fotovoltaica in grado di gestire tutte le pompe dell’impianto rendendolo green e autonomo al 100%.

La possibilità di chiudere e allarmare tutto il sistema lo rende sicuro e protetto da furti e atti vandalici. 

La modulatà è il su misura 

Tutti i nostri sistemi filtranti sono modulari e si possono creare configurazioni ad hoc in base alle esigenze del cliente. 

Il punto di forza di questi sistemi sta nella velocità di montaggio e di messa in funzione.

In una giornata i sistemi sono pronti all’utilizzo. 

considerazioni

I sistemi di filtraggio sono la parte più importante di un impianto d’irrigazione. Un buon filtro è sinonimo di un corretto funzionamento dell’irrigazione e garantisce una lunga vita alla sezione di distribuzione in campo. I filtri vanno sempre sovradimensionati per avere una certezza della capacità di filtraggio anche in condizioni d’acqua “difficile”.

I sistemi a disco sono consigliati per acque medio sporche ma con dovute accortezze sono in grado di lavorare anche in situazioni difficili.

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